Un'idea semplice lunga un quarto di secolo

Associare un significato ad una determinata ricorrenza è una prassi universalmente diffusa, che sin dalla notte dei tempi caratterizza la nostra civiltà. Che siano apprezzati oppure no, gli anniversari hanno significato da sempre occasioni di giubilo in cui rinnovare promesse, rievocare ricordi, rendere grazie per eventi passati, o, a lungo andare, perpetuare nel tempo antiche tradizioni. Senza nulla nascondere, non abbiamo mai negato di essere anche noi attratti da questa atavica consuetudine. Ed in risposta alle emozioni provate all’avvicinarsi di questo importante traguardo, tra le quali non manca di certo un pizzico di sano orgoglio, ci siamo predisposti ad accoglierlo con il giustificato entusiasmo che precede un giorno di festa. Era il 1997 quando tutto ebbe inizio. La ricordiamo perfettamente quella sera di mezza estate, quando l’idea prese forma per la prima volta. Un’idea semplice, nata senza alcuna aspettativa: due vicini di casa accomunati dalla passione per il podismo, che tra una chiacchiera e l’altra si riscoprono desiderosi di organizzare una gara nel proprio paese. Nulla di più e nulla di meno. Ma è proprio in quella semplicità che quell’idea elementare trova alimento e forza per crescere. Presto si circonda di amici che ne sposano il carattere genuino, e conservando tutti i valori dai quali è stata generata, si espande di anno in anno come non ci si sarebbe mai aspettati. Sono passati ben ventisette anni da allora, per un totale di ventiquattro edizioni disputate. Tante medaglie olimpiche ci hanno onorato con la loro presenza. Migliaia di amatori e di giovani podisti hanno preso parte alla manifestazione, trasformando le nostre umili borgate di Napola e Mokarta, per un giorno all’anno, in un palcoscenico internazionale. Nel corso delle Volate molte cose sono cambiate; altre sono rimaste pressocché le stesse. Un’idea lunga un quarto di secolo che si è sviluppata parallelamente alle nostre vite, e che pertanto, allo stesso modo, è stata interessata dalle medesime dinamiche di un’esistenza di pari età. Ha conosciuto gioie, dispiaceri. Ha avuto momenti di crisi e di ripresa. Ha persino sperimentato il dolore della perdita umana. Ed ha anche dovuto accettare di fermarsi dopo ventitré anni di ininterrotta continuità, trovando la forza di ripartire a distanza di ulteriori due anni. Perciò, nel caotico groviglio di tante emozioni, non ci si può di certo esimere dal porsi un interrogativo che sorge spontaneo: cosa significa per la Volata Napola-Mokarta compiere 25 anni? Ebbene, indubbiamente significa una moltitudine di differenti cose. È un anniversario importante che racchiude in sé di tutto; dalla grande soddisfazione per l’operato svolto alla fisiologica stanchezza accumulata col trascorrere degli anni. Ma più di ogni altra cosa, significa che oggi è un giorno di festa! Un giorno in cui non vogliamo altro che celebrare quell’idea semplice, lunga un quarto di secolo. E vogliamo celebrarlo insieme a tutti coloro che ci sono vicini e che si sentono parte di questo lungo e meraviglioso percorso. Un grazie di cuore a tutti quanti, oggi non sarebbe un giorno di festa se non ci foste stati voi. Buon anniversario alla nostra “cursa du paise” e buona 25^ Volata Napola-Mokarta a tutti.

---

Tweet